
En Plein Air la pittura, nel suo senso più stretto, la pratica di dipingere quadri all'aperto; più liberamente, il raggiungimento di un'impressione intensa di aria aperta (Francese: plein air) in un dipinto di paesaggio.
Fino al tempo dei pittori del Scuola Barbizon nella Francia della metà del XIX secolo, era pratica normale eseguire schizzi grezzi di soggetti del paesaggio all'aria aperta e produrre dipinti finiti in studio. Parte di questo era una questione di convenienza. Prima dell'invenzione del tubo pieghevole di vernice di stagno, ampiamente commercializzato dai mercanti di colori Winsor Newton nel 1841, i pittori acquistarono i loro colori sotto forma di pigmento macinato e li misero freschi con un mezzo appropriato come l'olio.

I nuovi tubi riempiti con colori preparati, così come l'invenzione di un cavalletto portatile leggero, un decennio dopo, hanno reso molto più facile la verniciatura all'aperto. Nonostante questi progressi, molti dei Pittori di Barbizon ha continuato a creare la maggior parte del loro lavoro in studio; non fino alla fine del 1860, con l'opera di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Camille Pissarro, i leader dell'impressionismo, la pittura en plein air divenne più popolare.



Questo cambiamento avvenne a partire dal 1881, quando Monet, nei suoi sforzi per catturare i veri effetti della luce sul colore del paesaggio in qualsiasi dato momento, cominciò a trasportare più tele contemporaneamente nello spazio all'aperto. Su ciascuno ha iniziato un dipinto dello stesso soggetto in un momento diverso della giornata; nei giorni successivi, ha continuato a lavorare su ciascuna tela in successione quando è apparsa la luce appropriata. / Encyclopædia Britannica, Inc.

La Newlyn School in Inghilterra è considerata un altro importante sostenitore della tecnica nel XIX secolo. Fu durante questo periodo che il "Scatola cavalletto", noto come French Box Easel o cavalletto da campo, è stato inventato: è incerto chi lo abbia sviluppato per primo, ma questi cavalletti altamente portatili, con gambe telescopiche e scatola di colori e tavolozza incorporata, hanno fatto trekking nella foresta e su I pendii sono meno onerosi e, ancora oggi, rimangono una scelta popolare anche per l'uso domestico poiché si piegano alle dimensioni di una valigetta e quindi sono facili da riporre.
Pittori impressionisti francesi come Claude Monet, Camille Pissarro e Pierre-Auguste Renoir sostenevano la pittura di En Plein Air, e gran parte del loro lavoro veniva fatto all'aperto, nella luce diffusa fornita da un grande ombrello bianco. Nella seconda metà del XIX secolo e All'inizio del ventesimo secolo in Russia, pittori come Vasily Polenov, Isaac Levitan, Valentin Serov, Konstantin Korovin e IE Grabar erano noti per la pittura di En Plein Air.
Anche gli impressionisti americani, come quelli della vecchia scuola di Lyme, erano pittori avidi di En Plein Air. Pittori impressionisti americani noti per questo stile durante questa era includono: Guy Rose, Robert William Wood, Mary Denil Morgan, John Gamble e Arthur Hill Gilbert.
Il pittore canadese Group of Seven e Tom Thomson sono esempi di sostenitori di En Plein Air. La popolarità della pittura per esterni è durata per tutto il 20 ° secolo e nel 21 ° secolo.






























En Plein Air (letteralmente all'aria aperta) è un termine in lingua francese che indica un metodo pittorico consistente nel dipingere all'aperto per cogliere le sottili sfumature che la luce genera su ogni particolare. Altro obbiettivo di questa tecnica è quello di cogliere la vera essenza delle cose.
In voga rispetto all'Ottocento europeo, la pittura en plein air fu grandemente utilizzata dalla corrente pittorica degli impressionisti.
La tecnica delle anticipazioni Leonardo da Vinci che sosteneva "Io dipingo solo ciò che vedo"e, secoli più tardi, i paesaggisti Pierre-Henri de Valenciennes e Thomas Jones, che abbozzavano, con la tecnica ad olio su piccoli fogli di carta, gli effetti di luce che poi sono riproposti sulle loro tele.




I primi ad applicare questa tecnica sono pittori romantici inglesi, mentre, in Italia, sono invece i cosiddetti Macchiaioli.





Venne perfezionata dagli Impressionisti, anche se la vera paternità è da attribuirsi secondo vari studiosi alla scuola di Barbizon ed a Gustave Courbet, che per primo ne delineò i principi.
Questa tecnica sarà poi rigettata nel decadentismo quando lo stimolo dell'artista non sarà più la natura ma l'interiorità più profonda, il mistero.
Fra i più celebri pittori di dipinti realizzati "ALL'APERTO"vi sono Manet, Monet, Cézanne, Renoir, Pissarro, Van Gogh, Camille Corot, Théodore Rousseau, Constant Troyon, Charles-François Daubigny, Berthe Morisot, William Turner e William Holman Hunt.

Guarda il video: Dipingere en plein air - All'ombra dell'ulivo (Febbraio 2023).
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